Elezioni: il decalogo ASviS da sottoscrivere per un’Italia davvero sostenibile
L’Alleanza ha presentato alle forze politiche dieci proposte per i programmi elettorali che orientino le attività della prossima legislatura verso lo sviluppo sostenibile. Il manifesto è aperto anche alle firme della società civile.
- Accelerare la transizione ecologica
- Attuare politiche coerenti nel rispetto della Costituzione
- Analizzare puntualmente gli scenari futuri
- Promuovere giustizia, trasparenza e responsabilità
- Integrare la sostenibilità nel funzionamento del parlamento
- Garantire maggiore equità tra i territori
- Ridurre le disuguaglianze di genere, territoriali e generazionali
- Assicurare a tutte e tutti i diritti di cittadinanza
- Tutelare la salute con un approccio integrato
- Promuovere la pace, la giustizia e il multilateralismo a livello globale.
Sono questi, in sintesi, i concetti chiave su cui si articolano le dieci azioni che l’ASviS propone di sottoscrivere alle forze politiche che si presentano alle prossime elezioni, affinché lo sviluppo sostenibile venga inserito nei programmi e diventi un argomento centrale della campagna elettorale.
“La prossima legislatura sarà cruciale per consentire all’Italia di conseguire i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030, realizzando le misure attuative concordate con l’Unione Europea per accedere alle ingenti risorse finanziarie che possono condurre il Paese verso un percorso di sviluppo sostenibile sul piano economico, ambientale e sociale”, hanno affermato i presidenti dell’ASviS Marcella Mallen e Pierluigi Stefanini. “Questa improvvisa campagna elettorale estiva rischia di aumentare il già elevato tasso di astensionismo e di indurre le forze politiche a concentrare i propri messaggi su questioni di breve termine. Sono due rischi che la società civile italiana sta affrontando, su cui l’ASviS, insieme ai suoi oltre 320 aderenti, ritiene necessario richiamare l’attenzione dei politici, proponendo soluzioni per orientare il nostro Paese verso uno sviluppo sostenibile, equo e inclusivo”.
L’ASviS ricorda che il giorno delle elezioni, il 25 settembre 2022, si celebrerà il settimo anniversario dell’approvazione dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Una coincidenza importante: siamo ormai a metà del percorso con cui l’Italia si è impegnata, insieme ad altre 193 nazioni dell’Onu, a perseguire un modello di sviluppo migliore. L’iniziativa dell’ASviS intende dare forza alle molte voci che si sono levate dalla società civile in questi giorni (ricordiamo tra l’altro la lettera aperta degli scienziati sul clima) per chiedere ai partiti programmi e impegni orientati non solo al breve termine, ma a una visione dell’Italia in grado di affrontare le grandi sfide del futuro. Come già accaduto prima delle elezioni legislative del 2018, l’ASviS ha lanciato perciò un appello affinché il tema sia adeguatamente considerato dall’elettorato e dai partiti. Per promuovere il decalogo l’ASviS ha inoltre indetto una campagna di sensibilizzazione, invitando la società civile a sottoscrivere il decalogo sulla piattaforma Change.org.
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