Sviluppo sostenibile, l’Università di Padova fa sul serio
DI FRANCESCA DA PORTO E GIORGIA GRIGOLIN –
L’impegno dell’Università di Padova per lo sviluppo sostenibile nelle sue dimensioni sociale, economica e ambientale è di lunga data.
E si innesta in una tradizione che la vede sin dalle origini in prima linea nella promozione di «una cultura fondata su valori universali quali i diritti umani, la pace, la salvaguardia dell’ambiente e la solidarietà internazionale» (art. 1.2 dello Statuto). In linea con questa visione, l’Ateneo ha avviato, a partire dal 2017, un processo di sistematizzazione delle politiche e delle iniziative già in essere, promuovendo il progetto UniPadova Sostenibile quale contenitore e catalizzatore di tutte le azioni realizzate nei diversi ambiti della sostenibilità.
Momento fondamentale di questa fase di consolidamento di una cultura valoriale e di modelli manageriali orientati alla riduzione dell’impatto sull’ambiente e sulla promozione di un benessere diffuso è stata la redazione della Carta degli Impegni di Sostenibilità, un documento con orizzonte quinquennale (2018-2022), che racchiude la visione e gli obiettivi dell’Ateneo declinandoli in cinque linee di azione che si applicano ai diversi ambiti nei quali si esplica la sostenibilità ambientale, sociale ed economica (risorse, ambiente ed energia, mobilità e trasporti, benessere, inclusione, pari opportunità, educazione) e ad ambiti trasversali quali l’adesione alle reti nazionali e internazionali, la ricerca, la valorizzazione del patrimonio culturale, la condivisione di saperi e buone pratiche con il territorio, la comunicazione, il monitoraggio e la rendicontazione.
In questo contesto, il progetto UniPadova Sostenibile si pone tre obiettivi principali:
- mappare e rendicontare: a supporto dell’implementazione delle politiche di sostenibilità sono state avviate una serie di iniziative di mappatura e conoscenza dell’Ateneo, del suo patrimonio, dei consumi, ma anche della comunità universitaria, della sua composizione e abitudini. Tra queste l’indagine degli spostamenti casa-università, che ha coinvolto 2.000 dipendenti e più di 13.000 studenti, l’inventario dei gas ad effetto serra (GHG) per la rendicontazione e il monitoraggio della Carbon Footprint, e il progetto UniTreePD, finalizzato a mappare il patrimonio verde dell’Ateneo. Oltre a orientare le politiche, i dati raccolti grazie a queste iniziative vengono utilizzati sia in vista della partecipazione ai principali ranking sulla sostenibilità (GreenMetric, THE Impact Ranking…) sia per dare un riscontro alla comunità e al territorio dell’impatto dell’Ateneo, monitorando al contempo l’efficacia sul lungo termine delle azioni intraprese, attraverso iniziative di rendicontazione quali la redazione del Rapporto di sostenibilità e del Bilancio di genere.
- comunicare: il Rapporto di sostenibilità ha anche la funzione di rendere visibile l’investimento dell’Ateneo nei diversi ambiti della sostenibilità, divenendo strumento complementare a canali quali il sito web e social media, attraverso i quali passa la narrazione quotidiana dei progetti avviati, dei risultati raggiunti, ma anche dei valori e della visione dell’Università. Una importante funzione di divulgazione scientifica e informazione è poi svolta dal Bo Live, magazine crossmediale che ospita approfondimenti, interviste e commenti sulle tematiche di attualità scientifica, politica e sociale, riservando ampio spazio ai temi rilevanti dello sviluppo sostenibile.
- coinvolgere: la promozione della consapevolezza delle tematiche connesse con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 presso la comunità universitaria e il pubblico in generale viene perseguita attraverso una serie di iniziative che puntano a una partecipazione ampia e attiva, quali l’adesione dell’Ateneo a campagne quali M’illumino di meno e al Festival dello Sviluppo Sostenibile, promosso da ASviS, per il quale l’Università di Padova propone, in partnership con il Comune di Padova, un cartellone di eventi raccogliendo le proposte dell’intera comunità accademica, in un processo di tipo bottom-up.
Il ruolo dell’Ateneo nella costruzione di una società orientata allo sviluppo sostenibile viene, infine, rafforzato tramite la partecipazione ai principali network sulla sostenibilità (in primis la Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile, che vede l’Ateneo coordinatore di uno dei Gruppi di Lavoro su Inclusione e Giustizia sociale) e grazie alla costruzione di una solida rete di partnership con enti locali, nazionali e internazionali, a vario titolo impegnati nella promozione della sostenibilità.
FRANCESCA DA PORTO, Responsabile Progetto UniPadova Sostenibile, Pro-rettrice all’edilizia e sicurezza.
GIORGIA GRIGOLIN, Dirigente Area Comunicazione e Marketing Università degli Studi di Padova.